2 – Filippo Tommaso Marinetti e i Futuristi
3 – Massimo Bontempelli e il Realismo magico
4 – Luigi Pirandello, e l’io allo specchio
5 – Giuseppe Ungaretti e la Scuola romana
6 – Alberto Moravia e gli artisti
A – I caffè e i luoghi di incontro
B – I Teatri e gli Spettacoli
C – Le riviste
D – Dalla finestra ti vedo, Francesco Vaccaro a Casa Moravia
Legami e Corrispondenze. Immagini e parole attraverso il 900 romano intende ripercorrere attraverso le opere delle Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, i rapporti tra arti visive, letteratura e musica a Roma, dall’inizio del ‘900 fino agli anni ’60.
Muovendo dal Decadentismo, di cui D’Annunzio fu massimo rappresentante, la mostra presenta, tra le altre, opere di Sartorio e De Carolis, raffinati illustratori delle sue opere.
Con Marinetti, fondatore del Futurismo, la collaborazione fra artisti, letterati e musicisti si fa esemplare. Movimento poetico, dapprima, investe e feconda tutte le altre discipline creando un rivoluzionario linguaggio che dà voce alle nuove emozioni del volo e della velocità.
Al mistero che si cela dietro l’apparente banalità delle cose si rivolge il Realismo magico di Bontempelli, interpretato, ad esempio, da Casorati e Donghi che nel disegno chiaro e nitido e nei solidi volumi ricercano un senso di enigmaticità e sospensione del tempo. Atmosfere assorte e metafisiche, tra realtà e sogno sono l’indice creativo di de Chirico dove gli echi dell’antica tradizione greca misti al rimpianto per una terra perduta assurgono a toni di infinito lirismo.
Con Ungaretti e gli artisti della Scuola Romana il rapporto si fa sempre più complice ed è la sua poesia che trova nei dipinti dell’amico Scipione un uguale e sofferto sentire.
Ma è Pirandello che dà slancio vitale alla concezione stessa dell’identità dell’artista nella dissimulazione attraverso l’opera e l’apparenza mostrata. Nella sua poetica la parola narra la distruzione di ogni certezza e lascia solo l’assurdo della realtà.
E infine Moravia, intellettuale attento ad ogni aspetto della comunicazione, attraverso il teatro e il cinema giunge alla soglia della sperimentazione, accompagnato dagli amici Guttuso, Schifano, Angeli. Molte le suggestioni, qui appena accennate, che possono aprire nuovi percorsi alla ricerca di infiniti “legami e corrispondenze”.
MARINETTI E I FUTURISTI

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