Roma - "Cultura, l’alternativa alla crisi per una
nuova idea di progresso". E' il titolo del X Rapporto Annuale
Federculture presentato nella mattinata di giovedì 26 giugno 2014 presso
la Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia, alla presenza
del Sottosegretario alla Cultura, del Ministro dell'Istruzione e del
Sindaco di Roma. Il presidente della Federazione, Roberto
Grossi, ha illustrato i principali contenuti dello studio,
concentrandosi su diversi temi.
Con i relatori presenti si è parlato di un orientamento verso un nuovo progresso, guidato prevalentemente dai giovani, da un principio di autonomia delle istituzioni, alla luce dell'Art Bonus da poco introdotto, della possibilità di stringere collaborazioni tra pubblico e privato, con l'intento di offrire agevolazioni ai cittadini per la fruizione di beni culturali.
Il Ministro Giannini ha ribadito la necessità di potenziare non solo la storia dell'arte, ma le discipline umanistiche in generale nei percorsi didattici. Oltre alle proposte, sono stati analizzati alcuni dati, come, in particolare, sulla situazione della Capitale: la rete dei musei cittadini ha perso nell'ultimo anno il 5,7% dei suoi visitatori, cioè circa 1,4 milioni di persone. Si tratta di valori che erano già calati a partire dal 2012, dopo un decennio di crescita inarrestabile. Tra le istituzioni in difficoltà, al primo posto c'è il Macro, con una riduzione di pubblico del 52%, seguita dalla Gnam, a quota - 20%. I Musei Capitolini e Palaexpo, invece, hanno perso rispettivamente il 9% e il 10%.
Non mancano, comunque, gli esempi di buona gestione come il Maxxi con un aumento del 43% dei visitatori e il Museo dell'Ara Pacis con il 37% d'incremento.
Sebbene Roma catalizzi circa il 90% dei visitatori della Regione Lazio, i risultati complessivi di quest'ultima risultano soddisfacenti. I visitatori totali sono stati nel 2013 ben 17, 6 milioni (il 20% del pubblico dei siti italiani), vale a dire il 4% in più rispetto al 2012, mentre gl' introiti sono aumentati dell'8%, superando i 54 milioni di euro. Con la cultura si mangia!Parola di Emmanuele Emanuele.
Con i relatori presenti si è parlato di un orientamento verso un nuovo progresso, guidato prevalentemente dai giovani, da un principio di autonomia delle istituzioni, alla luce dell'Art Bonus da poco introdotto, della possibilità di stringere collaborazioni tra pubblico e privato, con l'intento di offrire agevolazioni ai cittadini per la fruizione di beni culturali.
Il Ministro Giannini ha ribadito la necessità di potenziare non solo la storia dell'arte, ma le discipline umanistiche in generale nei percorsi didattici. Oltre alle proposte, sono stati analizzati alcuni dati, come, in particolare, sulla situazione della Capitale: la rete dei musei cittadini ha perso nell'ultimo anno il 5,7% dei suoi visitatori, cioè circa 1,4 milioni di persone. Si tratta di valori che erano già calati a partire dal 2012, dopo un decennio di crescita inarrestabile. Tra le istituzioni in difficoltà, al primo posto c'è il Macro, con una riduzione di pubblico del 52%, seguita dalla Gnam, a quota - 20%. I Musei Capitolini e Palaexpo, invece, hanno perso rispettivamente il 9% e il 10%.
Non mancano, comunque, gli esempi di buona gestione come il Maxxi con un aumento del 43% dei visitatori e il Museo dell'Ara Pacis con il 37% d'incremento.
Sebbene Roma catalizzi circa il 90% dei visitatori della Regione Lazio, i risultati complessivi di quest'ultima risultano soddisfacenti. I visitatori totali sono stati nel 2013 ben 17, 6 milioni (il 20% del pubblico dei siti italiani), vale a dire il 4% in più rispetto al 2012, mentre gl' introiti sono aumentati dell'8%, superando i 54 milioni di euro. Con la cultura si mangia!Parola di Emmanuele Emanuele.
X rapporto annuale federculture ·
mibact ·
miur ·
art bonus ·
visitatori ·
maxxi ·
museo dell'ara pacis ·
macro ·
gnam ·
musei capitolini ·
palaexpo
Nessun commento:
Posta un commento