Poesia, performances, musica e installazioni. Senza dimenticare la componente di ricerca e quella didattica. Tutto questo è Andata e Ritorno 2.0 – Festival autunnale di poesia orale e musica digitale: appuntamento in programma per il 28 e 29 novembre a Venezia, presso l’incubatore Herion,
sull’Isola della Giudecca. A firmare tutto è il collettivo artistico
Blare Out in collaborazione con il Ma.c.Lab, Laboratorio di management
delle arti e della cultura dell’Università Ca’ Foscari, che, proprio
all’Herion, grazie a un’apposita convenzione recentemente stipulata con
il Comune di Venezia (e con la Camera di Commercio), sta costruendo un
nuovo modello di incubatore, in grado di far convivere un centro di
ricerca e avamposto universitario, con il mondo delle piccole e medie
realtà imprenditoriali culturali e creative, senza perdere di vista la
parte di ricerca e di studio.
Il Festival del 28 e 29 propone due giornate con workshop e alcune delle
esperienze più originali della poesia sperimentale italiana ed europea,
con laboratori creativi, letture di poesie accompagnate da attività
artistiche e performance musicali e digitali. Come ricorda il professor
Fabrizio Panozzo, direttore del Laboratorio di management delle Arti e
della Cultura del Dipartimento di Management dell’Università Ca’
Foscari, questo nuovo appuntamento all’Herion “vuole anche far
riflettere sulle somiglianze tra impresa artistica ed impresa economica,
ponendo la contaminazione come chiave di lettura”. Si parte
venerdì sera alle 18 e 30 con un workshop – Il ruolo dell’ispirazione
artistica per stimolare l’imprenditorialità creativa – in cui Blare Out e
il Laboratorio di Management dell’Arte e della Cultura dell’Università
Ca’ Foscari dialogheranno con il pubblico presente, prima di lasciare
spazio alle 19 alla poesia performativa. Seguiranno buffet, performance,
visuals, installazioni e musica anche nella serata di sabato, entrambe
ad ingresso gratuito con lista.
martedì 25 novembre 2014
domenica 23 novembre 2014
Intolleranze alimentari e cibo troppo elaborato
Le intolleranze alimentari potrebbero essere provocate dal consumo di un cibo troppo elaborato. E’ l’ipotesi di un gruppo di studiosi dell’University of Warwick in seguito a una ricerca diretta dal dottor Rob Lillywhite il quale sostiene che alcuni disturbi alimentari non dipendono da alcune sostanze, bensì da errati metodi di lavorazione dell’industria alimentare. tantasalute.it
lunedì 10 novembre 2014
Museo Dalí Centro Artistico Scultore
-
Carrer dels Arcs 5
08002 Barcelona - Telefono 933 181 774
- daliabarcelona.com
La collezione privata delle opere di Dalì
La collezione privata delle opere del celebre pittore e artista surrealista Salvator Dalì è situata all'interno del Museo del Real Círculo Artístico de Barcelona, nel centro della città catalana. Si tratta di un insieme di 44 sculture e dipinti appartenenti alla collezione Clot, create dal maestro negli anni 70: Sono le uniche statue per le quali Dalì non si avvalse di artigiani.
L'entrata è a pagamento (8 euro normale, 6 per gli studenti).
L'edificio in cui si trova l'esposizione è al piano terra del Palazzo Pignatelli. Al piano superiore c'è il Real Círculo Artístico, fondato nel 1881.
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